Il "Museo dei Brettii e del Mare - Museo della Cartografia Calabrese" è stato istituito nel dicembre 2011 come esposizione museale di proprietà comunale, ubicato nel suggestivo Palazzo Del Trono a Cetraro. Diviso in due sezioni principali, offre un'ampia esposizione archeologica e cartografica, oltre a una preziosa biblioteca contenente volumi storici.

Sezione Archeologica del Museo di Cetraro

La Sezione Archeologica presenta reperti provenienti dalle aree interne del medio-tirreno cosentino, focalizzandosi sulla fase storico-insediativa e sulla cultura materiale delle popolazioni Brettie (IV – III secolo a.C.). Si possono ammirare numerosi reperti del periodo Brettio rinvenuti a Cetraro, Acquappesa, Belvedere Marittimo e territori limitrofi, tra cui corredi funerari, vasellame, statuette in bronzo, monete di conio greco e oggetti di uso quotidiano. La sezione espone anche numerose anfore romane ed alcune anfore medioevali, testimoniando la frequentazione dei mari e i traffici marittimi compiuti all'epoca.

Sezione Storica del Museo di Cetraro

La Sezione Storica comprende il Museo Cartografico, una preziosa collezione di carte geografiche che abbracciano un ampio periodo storico, dal 1400 al periodo post-unitario, donata dal prof. Raffaello Losardo. Questa sezione rappresenta un vero e proprio gioiello della cartografia calabrese e dell'Italia meridionale, documentando le trasformazioni subite dal territorio italiano, in particolar modo quello calabrese.