Itinerario Digitale sul territorio:

Cirella e i Ruderi di Cirellae

Lì dove il sole tramonta ogni giorno, tingendo il mare di rosso e di arancio, si può scorgere maestosa a pochi chilometri dalla costa l’Isola di Cirella: una delle sole due isole di tutta la Calabria.

Cirella è da anni attrazione suggestiva per tutti i turisti che approdano a Diamante alla ricerca delle sue spiagge più belle e non solo. I resti di una torre di guardia normanna, utilizzata in passato per dare l’allarme in caso d’incursioni saracene, testimoniano un passato ricco di storia; con le fondamenta romane e i primi reperti risalenti alla Magna Grecia che si intrecciano alla rigogliosa macchia mediterranea che colora di verde il panorama.

Se avete in programma una gita a Diamante o pianificate di esplorare la sua riviera, non potete allora lasciarvi sfuggire questo gioiello incastonato nel Tirreno, a pochi minuti dalla città dei Murales.

Esploriamo insieme l’antica Cerillae e le sue meraviglie.

Dove si trova Cirella

Quando si parla di Cirella si fa riferimento a due diverse località: da una parte il litorale di Cirella con la sua città moderna e i reperti antichi; dall’altra l’isola di Cirella, con la sua torre e il museo subacqueo.

Circondata da un mare cristallino e lambita da spiagge limpide, l’isola di Cirella si trova a pochissimi chilometri dalla costa di Diamante: pensate, è così vicina da rendere possibile le visite persino in pedalò!

Lo stesso vale per il borgo di Cirella e i ruderi della città antica, che distano poco più di 4km dal centro di Diamante, e sono facilmente raggiungibili a piedi o via auto.

La storia di Cirella

Porto di riferimento nel Mediterraneo ai tempi della Magna Grecia e Roma Antica, il borgo di Cirella (o Cerillae, nel suo nome originale) conserva ancora gelosamente le testimonianze archeologiche di castelli, monasteri e torri di guardia.

Sorto tra l’850 e il 1000 d.C., il suo nucleo abitato conobbe un lento spopolamento a causa delle incursioni saracene a partire XVI secolo. Ruderi del borgo medievale si stagliano ancora sulla sommità del promontorio che domina il mare. Poco distanti si trovano i resti del Castello e la Chiesa Madre di San Nicola Magno, oltre al Monastero di San Francesco di Paola, eretto nel 1545. Abbandonato nel 1810, questo monastero è stato restaurato di recente, e dal 2018 viene finalmente valorizzato in qualità di Wedding Destination di riferimento della costiera, e sede dei più importanti eventi culturali e artistici locali.

Più recente il Teatro dei Ruderi. Inaugurato nel 1994, questo teatro in stile greco all’aperto accoglie in estate migliaia di spettatori per concerti e opere teatrali di prim’ordine.

Cirella oggi

Situato lungo la Riviera dei Cedri, l'attuale centro abitato è meta ospitale per i turisti in estate. Nel cuore del borgo si trova la Chiesa di Santa Maria dei Fiori, protettrice di Cirella celebrata ogni 15 di agosto.

Qui si trova anche il Palazzo costruito nel 1753 dalla famiglia Gonzaga e oggi albergo, oltre al Museo Archeologico di Cirella, ricco di reperti archeologici ritrovati sui fondali e nelle antiche abitazioni.

E ancora: poco fuori dal centro abitato si trova un Mausoleo Romano del III° secolo a.C., unico del suo genere in Calabria; mentre lungo le coste dell’isola è possibile visitare Atlantide: il primo museo subacqueo d’arte contemporanea in Italia.

Cosa vedere a Cirella

I Ruderi di Cirella

All’inizio del 1800 la flotta napoleonica distrusse i resti dell’antica città di Cirella: quei ruderi sono ancora visitabili.

Sebbene l’incuria e la depredazione abbiano cancellato moltissimi affreschi, sono riuscite a sopravvivere diverse opere del tardo Cinquecento. Tra di esse “La Madonna degli Angeli”, affresco staccato alla fine degli anni settanta dall’ormai cadente muro, per venire restaurato e oggi esposto nella chiesa parrocchiale.

Se avete in programma di visitare i Ruderi di Cirella, non dimenticatevi di allungarvi di pochi passi e visitare anche il moderno Teatro dei Ruderi (dove, chissà, in estate potreste trovare anche spettacoli o concerti all’aperto!).

Monastero dei Minimi di Cirella

Annoverato tra i reperti archeologici di maggiore prestigio della zona, il Convento di San Francesco di Paola cela opere e leggende che ne fanno ancora oggi meta turistica di grande rilievo.

La tradizione narra che San Francesco d’Assisi in persona apparve a Francesco da Paola (non ancora santo, al tempo) per disegnargli la mappa del convento. Conosciuto col nome di Convento dei Minimi, la sua struttura è ubicata in cima a un’altura, immersa nella pace più assoluta.

Commistione tra antico e moderno, il convento ospita oggi la sede di un museo multimediale all’avanguardia, che grazie alle più recenti tecniche permette di immergersi nella storia e nella cultura del posto per vivere incredibili esperienze in 3D.

Isola di Cirella

Fiore all’occhiello della Riviera dei Cedri, con nulla da invidiare all’isola di Dino, l’isola di Cirella è una perfetta commistione tra storia e natura.

Questo affioramento di roccia calcarea è ricoperto da una rigogliosa macchia mediterranea, da cui fiera emerge la torre di guardia commissionata nel XVI secolo dai viceré di Napoli, a difesa del territorio.

Se potete concedervi una mattinata o una giornata intera di mare, circumnavigarne le spiagge e gli scogli sarà senza dubbio un’esperienza impossibile da dimenticare, visto il numero di grotte, insenature e scogliere che qui è possibile esplorare.

Enogastronomia & Eventi a Diamante e Cirella

Recente è la riscoperta dei vini locali, grazie anche al rinnovato successo del “Chiarello di Cirella”: un vino passito, un tempo adorato da Papa Sisto V e apprezzato dalle corti italiane rinascimentali di tutta Italia nel XVI secolo.

A testimoniare la bontà e la fama del Chiarello è stato rinvenuto persino un bando della Camera Apostolica, a firma del Cardinale Enrico Caetano (camerlengo di Santa Romana Chiesa), che nel 1589 ammoniva e sanzionava coloro che spacciavano per Chiarello vino non proveniente da Cirella: l’isola affacciata sul mare di Diamante.

Ancora oggi il Chiarello si ricava dalla fermentazione dell’uva “Adduraca” (profumata), e l’antico legame di Cirella con il vino è rinnovato dall’evento Calici sotto le Stelle, che si tiene ogni anno nei mesi di luglio e di agosto.

Altre informazioni su Diamante e Cirella

Conclusioni

Speriamo che questo tour vi sia piaciuto, ma fidatevi: tra Diamante e Cirella c’è ancora molto altro da scoprire, perciò se avete in programma una visita in questo museo a cielo aperto che è la città dei murales, noi di Ad Hoc Travel siamo sempre pronti ad aiutarvi a ottimizzare il vostro tempo, scoprire la città e visitare il più di questa terra meravigliosa incastonata tra mare e natura, e che regala capolavori nascosti lungo ogni tratto del cammino.