I Catuvi di Verbicaro ed il vino DOC
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Nel territorio di Verbicaro, il vino è parte integrante della cultura e dell'identità locale. Il Verbicaro DOC, con le sue diverse tipologie di Bianco, Rosso e Rosato, rappresenta l'eccellenza enologica del territorio. Gustoso e aromatico, questo vino sa ancora racconta secoli di tradizione e passione vitivinicola, conquistando i palati di chiunque lo assaggi.

Non a caso, tutt’oggi sopravvivono i Catuvi (o catoi): cantine adibite alla produzione e conservazione del vino, fondamentali per Verbicaro che da secoli vive di vino e sul vino fonda la propria economia e la vita quotidiana.

In grado di creare un vero e proprio microclima, ideale per la produzione e conservazione vitivinicola, nonostante non siano più in funzione oramai dal secondo dopoguerra questi Catuvi vengono ancora sfruttati come luoghi di socializzazione e di ritrovo, per ritrovarsi in paese, ascoltare musica popolare e scambiarsi brindisi e racconti.

Restaurate e rese accessibili alle nuove generazioni e ai visitatori, visitate almeno un Catuvu prima di lasciare Verbicaro: per respirare in questo modo la tradizione locale, e conoscere più a fondo la realtà gioiosa di questo paese fermo nel tempo.

E ovviamente, assieme al vino gustate anche la ricca gastronomia di Verbicaro, fatta di formaggi, salumi e piatti tradizionali che esaltano i sapori autentici della terra calabrese. Tra di essi, celebri sono i Panacieddi: fagottini di uva passa prodotti proprio nei Catuvi, e avvolti in foglie di cedro e cotti al forno. Oggi prodotto tipico di Verbicaro, nei secoli i Panacieddi hanno trovato amanti calorosi: tra di essi, il Vate Gabriele D’Annunzio, che di loro scrisse:

“…sorrido pensando a quegli involti di fronde compresse e risecche, venuti di Calabria” (LEDA SENZA CIGNO, 1916)

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